Si potrebbe quasi dire che, da quando è stato inventato, il pelapatate non ha avuto pace: è stato copiato, cambiato, colorato, modificato, migliorato nei modi e nelle forme più svariate, non tanto per una finalità pratica quanto per un vero e proprio scopo ornamentale.

Descrivere tutti i tipi, le forme ed i modelli di pelapatate presenti sul mercato sarebbe quindi impossibile, dato che ogni produttore imprime su di esso il proprio tocco personale.

Tuttavia, è possibile suddividere questi versatili strumenti in due grandi famiglie a seconda, non del tipo, ma della posizione della lama, questa può infatti essere posizionata, fissa o basculante, lateralmente o in posizione centrale (in questo caso i pelapatate vengono detti ad "archetto" poichè la forma è simile a quella di un arco in cui la corda è rappresentata dalla lama).

La lama può poi essere liscia o seghettata e, a seconda della sua forma, consente anche differenti utilizzi del pelapatate; in fine, esistono anche modelli, veramente poco diffusi a causa della loro delicatezza, in cui la lama invece di essere in metallo è costruita in ceramica.

Importante è dire che diverse forme corrispondono a diversi utilizzi, vediamone alcuni:

- la lama può essere utilizzata per: sbucciare diversi tipi di verdure, ottenere scaglie (per esempio da formaggio), lunghi nastrini di verdure, ottenere riccioli decorativi (assolutamente da provare i riccioli di cioccolato!), fare sottilissime fette di ortaggi (buonissime da friggere!), sbucciare alcuni tipi di frutta e persino squamare il pesce!

- la lama segettata si presta bene per: decorare piatti con fettine ondulate di verdura o di frutta ed anche per sbucciare verdure e frutti con la buccia più delicata quali i pomodori ecc...